mercoledì 4 novembre 2015

Roma-Bayer Leverkusen 3-2: Pjanic evita l'ennesima disfatta capitolina

Rischia grosso la Roma che, così come nella gara di andata, spreca il doppio vantaggio firmato da Salah e Dzeko. Il calcio di rigore di Pjanic vale il secondo posto nel girone.
Niente è perduto. Con il 3-2 finale e molta sofferenza la Roma di Garcia batte il Bayer Leverkusen. Bene Salah e Dzeko, come pure Pjanic, male la difesa che prende un’imbarcata con cinque minuti di follia il secondo tempo. La Lupa conquista con molta fatica tre punti decisivi e rimane in corsa nel girone Champions per la qualificazione, con cinque punti totali. Grande primo tempo dei giallorossi, che fanno 2-0 con Salah e Dzeko e sprecano molto; poi una seconda metà di gara scellerata in cui si salvano solo nel finale, trovando il 3-2 grazie a un rigore messo a segno da Pjanic.
TORNA DE ROSSI - Serata importantissima per la Roma. I giallorossi per proseguire il cammino in Champions League devono assolutamente vincere. Contro il Bayer 04 Leverkusen Rudy Garcia sceglie il 4-3-3. Szczesny confermato tra i pali; in difesa Rudiger e Manolas centrali con Florenzi e Digne ai lati. Torna a centrocampo De Rossi, con Pjanic e Naiggolan; in attacco Dzeko aiutato da Salah e Gervinho.
Forte dei tre punti conquistati in casa, il Bayer Leverkusen scende in campo contri gli avversari con un 4-3-1-2. In porta Leno, che all’andata si è dimostrato bravissimo, linea difensiva formata da Donati, Tah,
Papadopoulos e Wendell; al centro del terreno di gioco Toprak a dettare i ritmi con Kampl e Mehmedi al fianco; trequartista Calhanoglu, Kiessling ed Hernandez in attacco.
DZEKO L’UOMO IN PIU' - Partenza a razzo della Roma che al 2’ si porta sull’1-0 con Salah che lanciato da un filtrante di Dzeko direttamente da centrocampo, e con i tedeschi completamente sbilanciati in avanti, spedisce la palla con un pizzico di fortuna sotto le gambe di Leno. I padroni di casa sono aggressivi e corti, giocano in velocità, cercando di non far ragionare gli avversari colpiti a freddo. Il Bayer riordina le idee, Calhanoglu al 12’ su punizione regala una palla d’oro a Hernandez che, però, tutto solo, spara fuori.
Otto minuti più tardi su punizione ci prova lo specialista Pjanic, Leno blocca con tranquillità. La gara procede a strappi, si accende nuovamente per i padroni di casa, quando al 29’ Dzeko, servito da Nainggolan,  controlla il pallone, entra in area e batte Leno in uscita per il 2-0. Un minuto più tardi il bosniaco, su assist di Salah, si divora la rete del 3-0 calciando alto. Gli uomini di Schmidt non alzano il ritmo, nonostante il passivo, i romanisti, forti del vantaggio, si adeguano e arretrano leggermente il baricentro, ma cincischiare non conviene. Hernandez davanti ai pali, su un traversone di Donati, ci prova con l’esterno, Szczesny è attento. Quando i tedeschi perdono palla, sono dolori. Salah è l’uomo che fa la differenza e scappa sempre via, macinando chilometri, senza purtroppo, però, finalizzare al meglio e chiudere definitivamente il match. E proprio sull’ultimo attacco giallorosso si chiude il primo tempo della partita.
MEHMEDI ED HERNANDEZ FANNO MALE - La seconda metà di gara si apre con un cambio per i tedeschi: Bellarabi prende il posto di Kiessling, che, toccato duro da Digne nei primi 45’ minuti, non ce la fa.  La Roma, come spesso accade al ritorno dagli spogliatoi, deconcentrata, non argina Kampl che in area avversaria mette al centro un bel cross su cui Mehmedi, quello del gol del 4-4 all’andata, non si lascia pregare: è 2-1.
 Il raddoppio arriva al 51’ con Hernandez con un’imbucata di Bellarabi: il messicano scatta sul filo del fuorigioco (non sale Florenzi) e sigla il pareggio. La Roma subisce il forte contraccolpo. Florenzi, visibilmente abbattuto per l’errore commesso, al 56’ viene richiamato fuori per un problema muscolare ed entra Maicon. Manolas poco dopo salva su una ripartenza feroce di un Bellarabi scatenato, sul susseguirsi dell’azione Szczesny ci mette il piedone e ribatte un pallone pericolosissimo di Mehmedi.
INFORTUNIO SU INFORTUNIO - I romanisti provano a ritrovare la calma. Papadopoulos si prende in giallo per un blocco su Salah. Sulla conseguente punizione molte proteste in campo per un possibile fallo in area su Dzeko. Naiggolan con tecnica e generosità al 65’ recupera palla e serve Salah che fa tutto bene meno il tiro finale. Un Gervinho evanescente al 68’ esce per Iturbe. Cinque minuti dopo il nuovo entrato Bellarabi, causa infortunio, lascia il posto a Kramer. La sfortuna sui cambi colpisce pure la Roma: Maicon al 76’ è costretto a uscire, entra Torosidis.
CI PENSA PJANIC - Frenetici, senza più schemi tattici chiari, i padroni di casa si buttano in avanti a testa bassa. Toprak al 78’ spinge Salah che sta per segnare e lo butta dentro la sua rete: è rosso diretto per chiara occasione da gol e penalty. Pjanic segna. Lo stadio esplode per il 3-2. L’adrenalina è a mille. Il Bayer, nonostante sia con un uomo in meno, è reattivo e ci mette foga e carattere. Il giovane Brandt, attaccante, entra per Mehmedi all’88’. La fatica si fa sentire, molti i sbagli da una parte e dall’altra e sofferenza, soprattutto della Roma, con Szczesny che prende il giallo per perdita di tempo. Ma arriva il triplice fischio, salutato dall’ovazione del pubblico presente, che tira un grande sospiro di sollievo.

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