lunedì 9 novembre 2015

Luiz Adriano a Goal: "Io, Bacca e Balotelli, il super tridente del Milan"

ESCLUSIVA - Luiz Adriano suggerisce a Mihajlovic la migliore soluzione offensiva: "Un tridente con me, Bacca e Balotelli sarebbe fantastico. Io sono pronto".

Un brasiliano al Milan fa quasi sempre la storia e Luiz Adriano non vuole essere da meno. In questa fase della stagione sta giocando di meno per via del cambio di modulo, ma ogni volta che viene chiamato in causa da Mihajlovic dà tutto per essere decisivo.
D'altronde venire al Milan è stata la sua priorità: "Il mio procuratore non ha avuto contatti con altri club - ha dichiarato in un'intervista esclusiva a Goal - solo col Milan c'è stata una trattativa, le altre erano solo voci. Per la mia carriera avevo diversi obiettivi. Quando ho pensato di lasciare lo Shakhtar e di approdare al Milan ho pensato che sarebbe stata una nuova sfida e che avrei fatto di tutto per entrare nella storia del club".
"Voglio fare del mio meglio qui - ha aggiunto l'attaccante verdeoro -  e vincere tanti titoli con questa squadra. Ero davvero felice quando ho capito che sarei arrivato a giocare nel Milan. E' una delle migliori squadre in Europa, i miei genitori erano come me molto contenti di questa scelta".
Essere al Milan è un sogno per lui: "E' stata una grande emozione per me arrivare il primo giorno a Milanello ed indossare la maglia rossonera. Quando sono sceso in campo per la prima partita ufficiale ho sentito ansia, il desiderio di fare del mio meglio, le farfalle nello stomaco per indossare una maglia così prestigiosa. Ero anche ansioso di entrare in campo e sentire da vicino il calore dei tifosi"

Casa e calcio, lo stle di vita di Luiz Adriano non assomiglia per niente a quello di altri brasiliani: "Mia moglie e mia figlia sono venute con me anche a Milano. Ad ogni modo anche in Ucraina avevamo una vita tranquilla. Spesso, siccome non c'è molto da fare in alberto, porto mia figlia al parco e poi vado a cena con mia moglie e con lei la sera".
Allo Shakhtar Luiz Adriano si è consacrato, ma non è stato semplice: "Il primo anno ho avuto delle difficoltà d'adattamento, sia per la lingua che per lo stile di gioco differente. All'Internacional svariavo su tutto il fronte d'attacco, mentre allo Shakhtar mi sono trasformato in un centravanti. Ma grazie al tecnico Lucescu, che mi parlava e spiegava cosa fare, tutto è diventato più semplice".
Al Milan, però, la musica è nuovamente cambiata: "Dopo otto anni da unica punta allo Shakhtar, ora dovrò adattarmi a giocare insieme ad un altro attaccante come Bacca, che ha grandissime qualità. Dividendo i compiti in attacco le cose verranno naturali, quindi credo che non ci sia nessun problema a giocare con due punte".
Tra Bacca e Balotelli? Luiz Adriano non sceglie: "La qualità e l'esperienza di Mario ci aiuterà molto. Un eventuale tridente sarebbe fantastico, ma io personalmente non ho preferenze. Ripeto, dovrò riaddattarmi a giocare con più punte vicine, ma posso farlo senza problemi".

La Serie A, poi, è un altro mondo rispetto al campionato ucraino: "Qui si cura la parte tattica come in nessun altro dei campionati europei. Le squadre giocano, non come in Ucraina dove contro lo Shakhtar i club più piccoli pensavano soltanto a difendersi e non costruivano nulla".
Nel Milan ci hanno giocato grandi brasiliani come Kakà e Cafu, ma Luiz Adriano non sente pressioni: "Mi hanno accolto benissimo, senza caricarmi eccessivamente di aspettative. Non credo che i tifosi vogliano che io diventi Kakà o Pato, ma semplicemente che io sia Luiz Adriano".
Con Mihajlovic il rapporto è molto buono: "Lui ci fa lavorare molto duramente, vuole che stiamo sempre concentrati sull'obiettivo. Parla molto con i giocatori ed è una bellissima persona, ma sul lavoro è esigente e ci fa lavorare sodo per ottenere il meglio da ognuno di noi".
Infine Luiz Adriano è ottimista su questa stagione: "Stiamo acquisendo maggiore fiducia, partita dopo partita. Le cose cominciano ad andare per il verso giusto e col tempo cresceremo ancora. I vertici della classifica non sono più così lontani. L'obiettivo è quello di tornare in Champions e lottare per il titolo. Credo che la squadra sia costruita per questo".


Nessun commento:

Posta un commento