Parla Ezequiel Lavezzi, finito ai margini del PSG e nel mirino di Inter e
soprattutto Juventus: "L'Italia mi manca, sono abituato alle pressioni.
L'argentino Ezequiel Lavezzi è in scadenza di contratto con il PSG, e le scelte di formazione di Laurent Blanc
sembrano lasciare pochi dubbi sul fatto che il 'Pocho' lascerà
Parigigià a gennaio di fronte a un'offerta adeguata. Ormai i rapporti
con il tecnico sono infatti compromessi, e c'è la netta impressione che
alla riapertura delle liste invernali il giocatore possa cambiare maglia
anche a costo zero.
Per l'ex attaccante del Napoli sono tante le pretendenti: la Juventus ha sorpassato l'Inter, che lo poteva prendere in estate, ma non è da escludere l'ipotesi spagnola, con il Barcellona che osserva la situazione sullo sfondo, pronto eventualmente a piazzare la zampata. Il suo agente Alejandro Mazzoni, dopo aver fatto una sorta di 'tour europeo' per raccogliere tutte le proposte, si riserva di prendere una decisione definitiva.
Il 'Pocho' percepisce attualmente uno stipendio da 4,5 milioni di euro stagionali, e il suo procuratore punta a strappare un accordo da 5 milioni annui. Al momento però nessun club in lizza è arrivato a tanto: i blaugrana, secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', offronono 2 milioni e mezzo, di più ha fatto l'Inter, che si è spinta a 2,8 milioni, ma ancora di più la Juventus, con il presidente Andrea Agnelli disposto a pagare all'argentino un ingaggio da 3 milioni stagionali.
Non è un caso che fra tutte le possibilità Lavezzi, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', sembra al momento preferire l'avventura in bianconero. "L'Italia mi manca moltissimo. - ha sottolineato - Mi manca il calcio in particolare: io sono argentino, sono abituato alle pressioni. Per noi argentini è meglio vivere il calcio in maniera intensa, anche quando c’è amore-odio. Napoli è una città particolare, in tutta Italia in generale il pallone è vissuto con una intensità incredibile e si trovano più stimoli. Qui si vive in un altro modo, né migliore né peggiore: ti godi il calcio e la vita, ma è diverso. Se ho chiuso con il calcio francese? Adesso ho i piedi più fuori che dentro, anche se nel mio lavoro non si può mai dire. Magari all’improvviso mollo tutto, smetto di giocare e me ne torno in Argentina..."
Per quanto riguarda il suo futuro, Lavezzi non fa nomi di squadre ma delinea l'identikit del suo club ideale: "Ci sono tante possibilità, - ha spiegato - ho dei mesi per decidere e fare la scelta migliore per me. Questo è l’ultimo contratto che posso fare, mi interessa andare a giocare in una squadra che mi dia stimoli, ma penserò anche alla città e alla qualità della vita. Sceglierò il posto che mi stimola di più. Gli argentini hanno bisogno di sentire una passione forte".
"Mi hano chiamato soltanto gli amici. - ha rivelato - Zanetti? Lui è un amico. Se quindi mi ha telefonato? Certe cose non si possono raccontare. Scherzi a parte, credo di essere arrivato al punto giusto di maturazione per pensare alla soluzione migliore".
Sui rapporti con Laurent Blanc, Lavezzi ha negato di avere delle difficoltà: "Lui è l’allenatore, - ha affermato - lui decide, non c’è nessun problema. Quando me ne andrò sarà perché un capitolo si è chiuso. La città è bellissima e lasciarla dopo un po’ di anni non sarà facile, nel club mi trovo bene con tutti, non soltanto con i compagni. Per me è molto importante avere rapporti belli con tutte le persone che lavorano intorno a me".
Difficile credergli, la Serie A aspetta il ritorno del suo 'figliol prodigo', con la Juventus che sogna un'accoppiata tutta argentina con Dybala: "Dybala ha grandi potenzialità e può migliorare. - ha dichiarato il 'Pocho' - Ha le qualità per diventare un grande giocatore, ma il paragone con Tevez è meglio non farlo".
L'argentino Ezequiel Lavezzi è in scadenza di contratto con il PSG, e le scelte di formazione di Laurent Blanc
sembrano lasciare pochi dubbi sul fatto che il 'Pocho' lascerà
Parigigià a gennaio di fronte a un'offerta adeguata. Ormai i rapporti
con il tecnico sono infatti compromessi, e c'è la netta impressione che
alla riapertura delle liste invernali il giocatore possa cambiare maglia
anche a costo zero.Per l'ex attaccante del Napoli sono tante le pretendenti: la Juventus ha sorpassato l'Inter, che lo poteva prendere in estate, ma non è da escludere l'ipotesi spagnola, con il Barcellona che osserva la situazione sullo sfondo, pronto eventualmente a piazzare la zampata. Il suo agente Alejandro Mazzoni, dopo aver fatto una sorta di 'tour europeo' per raccogliere tutte le proposte, si riserva di prendere una decisione definitiva.
Il 'Pocho' percepisce attualmente uno stipendio da 4,5 milioni di euro stagionali, e il suo procuratore punta a strappare un accordo da 5 milioni annui. Al momento però nessun club in lizza è arrivato a tanto: i blaugrana, secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', offronono 2 milioni e mezzo, di più ha fatto l'Inter, che si è spinta a 2,8 milioni, ma ancora di più la Juventus, con il presidente Andrea Agnelli disposto a pagare all'argentino un ingaggio da 3 milioni stagionali.
Non è un caso che fra tutte le possibilità Lavezzi, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', sembra al momento preferire l'avventura in bianconero. "L'Italia mi manca moltissimo. - ha sottolineato - Mi manca il calcio in particolare: io sono argentino, sono abituato alle pressioni. Per noi argentini è meglio vivere il calcio in maniera intensa, anche quando c’è amore-odio. Napoli è una città particolare, in tutta Italia in generale il pallone è vissuto con una intensità incredibile e si trovano più stimoli. Qui si vive in un altro modo, né migliore né peggiore: ti godi il calcio e la vita, ma è diverso. Se ho chiuso con il calcio francese? Adesso ho i piedi più fuori che dentro, anche se nel mio lavoro non si può mai dire. Magari all’improvviso mollo tutto, smetto di giocare e me ne torno in Argentina..."
Per quanto riguarda il suo futuro, Lavezzi non fa nomi di squadre ma delinea l'identikit del suo club ideale: "Ci sono tante possibilità, - ha spiegato - ho dei mesi per decidere e fare la scelta migliore per me. Questo è l’ultimo contratto che posso fare, mi interessa andare a giocare in una squadra che mi dia stimoli, ma penserò anche alla città e alla qualità della vita. Sceglierò il posto che mi stimola di più. Gli argentini hanno bisogno di sentire una passione forte".
"Mi hano chiamato soltanto gli amici. - ha rivelato - Zanetti? Lui è un amico. Se quindi mi ha telefonato? Certe cose non si possono raccontare. Scherzi a parte, credo di essere arrivato al punto giusto di maturazione per pensare alla soluzione migliore".
Sui rapporti con Laurent Blanc, Lavezzi ha negato di avere delle difficoltà: "Lui è l’allenatore, - ha affermato - lui decide, non c’è nessun problema. Quando me ne andrò sarà perché un capitolo si è chiuso. La città è bellissima e lasciarla dopo un po’ di anni non sarà facile, nel club mi trovo bene con tutti, non soltanto con i compagni. Per me è molto importante avere rapporti belli con tutte le persone che lavorano intorno a me".
Difficile credergli, la Serie A aspetta il ritorno del suo 'figliol prodigo', con la Juventus che sogna un'accoppiata tutta argentina con Dybala: "Dybala ha grandi potenzialità e può migliorare. - ha dichiarato il 'Pocho' - Ha le qualità per diventare un grande giocatore, ma il paragone con Tevez è meglio non farlo".
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