giovedì 3 dicembre 2015

Allegri dà i numeri alla Juventus: "Dagli 80 punti in su è Scudetto"

Allegri fissa la quota Scudetto e avvisa la Juventus: "Con la Lazio niente passi falsi". Poi allontana il Manchester United: "Ho un contratto fino al 2017, qui sono felice".


Le quattro vittorie consecutive in campionato hanno rilanciato le ambizioni di alta classifica della Juventus, chiamata ad affrontare l'ostica trasferta in casa della Lazio nell'insolito anticipo del venerdì sera.
Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, dichiara: "Sulla formazione non ci sono problemi, ho diversi giocatori a disposizione pronti a fare una grande partita. Sarà complicata, la Lazio viene da un periodo negativo ma attraverso buone prestazioni sia con Empoli che col Palermo. Per noi sarà molto difficile, vorranno riscattare il ko di Shangai in Supercoppa e noi non possiamo permetterci passi falsi. L'obiettivo è scalare un'altra posizione in classifica".

Sulle voci che lo accostano al Manchester United: "Ho un contratto fino al 2017, sono felice di essere qui, concentrato sugli obiettivi di quest'anno e non penso alle voci. Ora arriva il mercato di gennaio, dove i giornalisti spostano giocatori con enorme facilità. Pensiamo a ciò che bisogna fare quest'anno...".

Max fa il punto sull'infermeria: "Asamoah è ok, Khedira sarà out così come a Siviglia per evitare di rischiarlo. Lemina ha possibilità di essere a disposizione per Roma. Pereyra doveva aggregarsi ma ha avuto un risentimento al flessore, sarà visitato e poi valuteremo. Purtroppo ha avuto un problema sulla cicatrizzazione del muscolo del tendine, bisogna andarci piano perchè è un punto delicato".

Riguardo un paragone tra Dybala e Higuain, Allegri precisa: "Non scambierei mai un mio giocatore con quelli di un'altra squadra, nonostante Higuain sia straordinario ed è alla sua miglior stagione italiana. Dybala sta facendo progressi importanti sul gioco e sulla posizione in campo, è un dato importante per la società che ha fatto un ottimo acquisto. I 7 punti di differenza col Napoli? Stanno in quelli persi per strada con Udinese, Chievo e Frosinone. Nessun giocatore al mondo può determinare le sorti di una squadra, poi è normale che in un contesto che funziona gente come Dybala, Higuain, Neymar, Messi, Lewandowski, CR7 possano fare la differenza. I grandi campioni hanno bisogno del sostegno della squadra".
La Juve è in risalita, ma... "Siamo ancora lontani dalle posizioni che ci competono. Sembrava che dovessimo vincere tutte le partite 3-0, invece partite facili non ce ne sono e bisogna lottare su ogni pallone. Si difende meglio perchè tutta la squadra aiuta in fase passiva, inoltre abbiamo riacquisito la giusta mentalità".



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