martedì 24 novembre 2015

La Juventus risale, ma restano due problemi sulla lavagna di Allegri: Hernanes e Mandzukic

La Juventus per Mandzukic ed Hernanes ha investito oltre 30 milioni. E, per ora, questi due investimenti non si sono rivelati fortunati...

Nella rivoluzione estiva che ha portato la Juventus a cambiare il 50 per cento dell'organico, sono due i giocatori – tra i nuovi volti – ad aver sinora particolarmente deluso: Mario Mandzukic e Hernanes . Il primo, pur siglando goal pesanti, non è ancora riuscito a trovare la giusta continuità e soprattutto la miglior condizione psicofisica. Il secondo, ai box per le prossime tre settimane a causa di un problema muscolare, fatica ad integrarsi nei meccanismi ideati da Massimiliano Allegri : e davanti alla difesa e dietro le punte.

Complessivamente, per portare questi due giocatori nel capoluogo piemontese, l'a.d. Beppe Marotta ha speso 30 milioni più eventuali altri 4 di bonus da versare nelle casse di Atletico Madrid e Inter . Insomma, non una cifra modica per due giocatori non più di primo pelo, la quale andrebbe giustificata a suon di contributi di primo valore. Detto questo, tuttavia, verdetti sovrani a novembre non se ne possono emettere. Ma quanto meno, e si tratta di pura cronaca, si possono iniziare a trarre i primi ragionamenti.

Tra i due, al momento, il caso più grave è quello del Profeta. Il jolly verdeoro risulta essere totalmente un corpo estraneo e, i fischi rimediati anche contro il Milan, certamente non aiutano il brasiliano ad ambientarsi nella sua nuova realtà professionale. Difficile capire, a stretto giro di posta, se la situazione possa cambiare.
Anche perché, solitamente, la Juventus non aspetta nessuno. A maggior ragione se deve recuperare punti importanti in campionato. Ma in qualche modo, avendo speso una cifra significativa, la Vecchia Signora deve tutelare l'investimento effettuato nelle battute conclusive dell'ultima sessione estiva e, a tal proposito, Massimiliano Allegri dovrà iniziare ad effettuare un lavoro grandioso dal punto di vista mentale. Insomma, a Vinovo hanno bisogno di portare Hernanes in uno status globale accettabile, confidando nell'enorme professionalità del diretto interessato, apprezzato dal gruppo per il suo carattere riflessivo e genuino.


Mandzukic, abituato a giganteggiare in passato, paga una preparazione atletica “differente”. In Italia , si sa, i preparatori lavorano duramente in sede pre-campionato e, a detta dei ben informati, il croato si sarebbe confrontato con una realtà per lui tutta nuova. In Germania e in Spagna , basando le proprie attenzioni sul possesso fin dai primi allenamenti, amano proporre programmi basati sempre e costantemente sul lavoro con il pallone. Mentre nel Belpaese, pur con i distinguo del caso, l'obiettivo è sempre uno solo: acquisire benzina a lunga durata. E, per chi non è abituato a lavorare in un certo modo, nell'immediato questo può rappresentare un problema.
C'è da lavorare molto anche dal punto di vista tattico. Hernanes, per incidire, ha bisogno di palleggiare in un contesto che non esalti oltremisura la velocità di manovra. Mandzukic, invece, necessita di cross chirurgici. Tutto migliorabile, sia chiaro, la Juventus vanta ampi margini di miglioramento e, ultimamente, ha fornito segnali oggettivi di ripresa.
Per un innesto che sorride pienamente – Paulo Dybala – ce ne sono due che stentano a decollare. Intendiamoci, azzeccare tutti gli interventi cambiando metà organico non è mai semplice, ma complessivamente da questi due giocatori ci si aspettava di più. Eccome.



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